Paulo Sousa in sala stampa al termine di Salernitana-Atalanta, gara elle 15 della 35ª giornata del campionato 2022-2023 di Serie A. Per il tecnico, subentrato a campionato in corso, obiettivo centrato: ai Granata ora manca in massima serie anche nel prossimo torneo.
Paulo Sousa soddisfatto in sala stampa
La Salernitana supera nel finale l’Atalanta, decisiva la rete di Candreva nei minuti di recupero e che consegna ai Granata la seconda salvezza in massima serie. Primo tempo in balìa del tempo e della Dea che spreca molto pur non sempre centrando lo specchio della porta, e quando ci riesce, Ochoa fa buona guardia. Ma nella ripresa i Granata salgono d’intensità e hanno due grandi opportunità per passare, prima Dia e poi Piatek. Quando sembra che i titoli di coda stiano già per scorrere sul match, arriva la rete dell’ex Inter che manda in estasi il popolo granata.
«Noi costruiamo tutti i giorni. Sono arrivato qua con la l’idea di costruire una consapevolezza, quella di ciò che possiamo fare. Il primo tassello è la salvezza. Quando hai un numero di giocatori sempre uguale, con cambi che ti permettono di mantenere sempre la stessa qualità. Il primo tempo ci hanno creato difficoltà, Zapata gestiva la loro linea d’attacco. Ci facevano abbassare e non riuscivamo ad uscire. Nel secondo tempo, invece, siamo migliorati, Daniliuc e Lovato hanno fatto una seconda frazione incredibile. Quando abbiamo visto che Mazzocchi calava d’intensità lo abbiamo sostituito e al momento opportuno è entrato Candreva che ci ha permesso di vincere. I risultati che stiamo cogliendo oggi ci permettono di costruire anche la prossima rosa e De Sanctis e il suo staff hanno una lista importante».
«Il presidente ci ha fatto visita, lo vorremmo vedere più spesso perché ci dà una grande carica. Ci ha fatto i complimenti. Stiamo concretizzando il nostro lavoro, noi lavoriamo per vincere, stiamo sviluppando una cultura vincente, la stiamo costruendo. L’idea deve essere sempre quella di pensare in grande».
«L’unica cosa che non mi è piaciuta… è stata la pioggia. Pensavo di venire a Salerno e non trovarne. Mi è piaciuto che entrambe le squadre cercassero la vittoria. Giocare con squadre così, fa crescere l’ambiente».
«Dobbiamo essere realisti, ma l’ambizione è quella di avere una rosa che ti faccia vincere tutte le partite. I titoli non vengono così, ma attraverso il lavoro, e attraverso l’ambizione. Siamo al secondo anno consecutivo in Serie A, e i contributi arrivano da una sola parte. La passione del presidente incanalerà la crescita del club, io sono qua per questo, per alzare il livello. La gestione delle aspettative è molto importante».
FONTE: SALERNOSPORT24
FONTE FOTO: SALERNOSPORT24