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Paulo Sousa: “Parlerò a breve con il presidente del mio futuro”

Nel corso della mattinata si terrà la consueta conferenza prematch di Paulo Sousa. Il tecnico lusitano, reduce dal 2-2 contro la Roma, presenterà l’ultima gara stagionale allo stadio “Arechi” contro l’Udinese.

Sousa dal “Mary Rosy” per Salernitana-Udinese

Nonostante sia stata archiviata la pratica salvezza i granata hanno dimostrato di voler ancora continuare a regalere soddisfazioni ai propri supporter. Ora l’obiettivo della squadra di Paulo Sousa è riscattare lo 0-4 casalingo dello scorso anno arrivato per mano dell’Udinese. Quel match non influenzò il raggiungimento della miracolosa salvezza della Bersagliera e al triplice fischio iniziò la festa granata. Domani in circa 30mila replicheranno i festeggiamenti per lo stesso risultato sportivo, arrivato, però, con dinamche totalmente differenti.

Paulo Sousa, alle 12:30, presenterà la sfida contro i bianconeri. Come di consueto, sarà possibile seguire la diretta testuale della conferenza qui su SalernoSport24

 



 
«La società è presente tutti i giorni. Abbiamo anche la possibilità di andare a cena con lo staff e parlare delle nostre idee. Il futuro si costruisce ogni giorno. Parlerò a breve con il Presidente ma ho già parlato delle mie idee con il direttore. Si parla di dare più stabilità ai giocatori che conosciamo e virare sui giocatori funzionali al mio gioco. La settimana è stata simile alle altre ma non esiste più la pressione del risultato. Nonostante ciò deve esserci la voglia di superare i propri limiti, non c’è niente di meglio di lavorare nel calcio. Il calcio ti da questo, abbiamo sempre la possibilità di competere con gli altri per migliorarci».

«Per me non è importante il modulo ma la forma. A questa rosa mancano gli esterni alti per diversificare il sistema di gioco ma non le idee. C’è bisogno di essere più equilibrati».

«L’idea è trattenere i giocatori che apportano qualità alla rosa, Boulaye è uno di questi».

«Amo tanto fare questo mestiere e mi piace lavorare ogni giorno. Tutti abbiamo bisogno di vacanze per rinnovare le energie. Alcuni dovranno giocare in Nazionale in diversi contesti. Dopo dovremo preparare il loro rientro nella prestagione, la mia idea di allenamento comporta una settimana di adattamento. La nostra metodologia non si basa sul creare su un buon volume di lavoro, lavoriamo tanto sulla specificità. Vorrei che i calciatori avessero le loro vacanze per poter lavorare al meglio successivamente. Spero di vedere lo stadio pieno con tante famiglie e bambini a dimostrare l’orgoglio per il lavoro dei nostri ragazzi».
 

 



 
«Da quando sono arrivato ho notato che la società ha la volontà di avere una struttura propria che permette alla squadra e ai settori giovanili di crescere. Io credo tanto in questo progetto sulle infrastrutture. Spero che tutto ciò si realizzi presto».

«Sono una persona e un allenatore a cui piace costruire. Ciò dipende dai risultati nei modelli sportivi. Bisogna essere precisi su quello che si vuole ottenere e definire bene i profili dei responsabili. L’idea della società è lavorare su questo. L’Udinese rispecchia questo modello, oggi ha una stabilità che gli permette di vendere giocatori ai top club».

«Io credo che oggi nel calcio si punti sui giovani anche correndo rischi sul risultato. La paura non deve sovrapporsi alla crescita calcistica di un Paese, bisogna essere ambiziosi. Quando c’è una base stabile la crescita del giovane è più serena e veloce. Mi piace trasmettere la mia passione e i miei valori, quando posso cerco di farlo. I giovani devono meritare le opportunità, ho sempre inserito ragazzi nelle mie esperienze passate e ora molti di loro sono giocatori importanti».

 

FONTE: SALERNOSPORT24