I tifosi sono insoddisfatti, si aspettavano interventi più rapidi da parte dell’amministrazione comunale per il restylin dello stadio. Come andrà a finire?
Altri 450mila euro per i lavori allo Stadio Arechi. Somma proveniente dai fondi regionali per le Universiadi del 2019, ora destinati agli interventi in vista del torneo di serie A. E’ una determina del Comune di Salerno, della scorsa settimana, a svelare la variante del progetto per accelerare i lavori, che riguarderanno in particolare i tornelli. E un acconto della cifra stanziata dall’Aru è stato già erogato nel novembre del 2020, per una cifra di 45mila euro, circa il 10% dell’ammontare complessivo relativo al progetto esecutivo di “Adeguamento dello stadio comunale Arechi – Interventi di edilizia ed impianti”. L’intervento dovrebbe riguardare la realizzazione di tre strutture di alloggiamento dei tornelli per il controllo degli accessi, completamento ed adeguamento del sistema di videosorveglianza dei tornelli dello stadio, adeguamento impianto elettrico, per una spesa di oltre 200mila euro, a cui vanno sommati altri esborsi da ricondurre alle forniture, alla messa in sicurezza delle aree interessate (circa 150 mila euro), ai quali va sommata l’iva (per altri 80mila euro). Progetto inserito nel piano triennale dei lavori pubblici per il 2021-2023, e che seppur confermato nelle finalità e nel suo complesso, è stato rimodulato, verificato e validato. Progetto di attualità per la capienza dell’impianto, al momento ferma a 26mila spettatori circa. Con gli stadi che saranno riaperti al 50% allo start del torneo che prenderà il via il 22 agosto (ma la Salernitana esordirà in casa una settimana dopo con la Roma), non più di 13mila tifosi potranno accedere alla struttura in via Allende. L’interesse di Comune e Salernitana è quello di aumentare la capienza di almeno 10mila unità, riuscendo ad arrivare a quota 36mila, per una portata netta di circa 18mila spettatori. I lavori, però, quasi sicuramente costringeranno la Salernitana a traslocare in vista dei primi impegni ufficiali . Già il test match con il Palermo, in programma il 1° agosto, e inizialmente fissato all’Arechi, è stato organizzato a S. Gregorio Magno, a rischio anche la sfida di Coppa Italia di ferragosto con la Reggina. E’ questo quanto riporta il quotidiano La Città, articolo molto dettagliato che ha generato allarme negli ambienti del tifo granata. “Sarebbe vergognoso chiedere l’inversione di campo” scrive qualcuno, altri aggiungono che “non tutti si stanno dimostrando da serie A, abbiamo vinto il campionato da quasi tre mesi e c’è ancora il rischio di giocare altrove”. Al momento non c’è nessun pericolo che la gara con la Roma del 29 agosto si disputi in altra sede, sono arrivate ampie rassicurazioni da parte dell’assessore Angelo Caramanno.