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Parla in conferenza stampa il grande ex della gara di oggi, il suo Milan è squadra candidata per lo scudetto. Tanti tifosi lo hanno salutato con affetto ricordando l’ottima salvezza in B del 2004.

Vittoria e primo posto, almeno fino a stasera, portato a casa. Dopo il triplice fischio, Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Dazn: “Esco con la soddisfazione di una bella prestazione e una bella vittoria, non era scontata nel calcio devi sudartela. Chiaro che fare qualche gol in più sarebbe stato meglio. Ne esco con fiducia, la squadra ha dimostrato maturità dando continuità alla gara di Genova”.

Sostituzione di Leao?
“Rafa ha preso una botta, si era indurito un muscolo e non lo volevo rischiare. In quella posizione si sente molto a suo agio, è difficile da marcare, deve stare più alto per essere ancora più pericolosa. Abbiamo giocato senza centravanti e credo sia andata bene. Krunic è un giocatore molto intelligente e per noi utile”.

Che partita sarà quella col Liverpool?
“Averli già incontrati ci dà delle informazioni in più su di loro, a un certo livello come in Champions non puoi non essere qualitativo e intenso. Dovranno essere nostre caratteristiche, il Liverpool ha mille pregi: davanti hanno degli attaccanti fantastici. E una delle squadre più forti, proveremo a fare del nostro meglio in un grandissimo ambiente che cercheremo di sfruttare sapendo che qualcosa gli devi concedere ma sapendo che non sono cosi impenetrabili nella fase difensiva”.

Si aspettava un campionato come questo?
“Avevo pronosticato un campionato equilibrato, mi aspettavo qualche squadra in più. Sembra che le prime quattro si stanno staccando, mi aspettavo Juve, Roma e Lazio più vicine ma in un campionato saranno i dettagli a fare la differenza. Per vincere un campionato serve grande continuità ed è quella che stiamo cercando di avere. Bisogna mantenere alto il livello tutto l’anno, c’è soddisfazione per quello che stiamo facendo ma non dobbiamo guardare la classifica restando concentrati per passare un ottimo Natale”.

Quanto è stato utile giocare una partita più tranquilla?
“Molto, era quello che mi auguravo nel prepararla. Cercare di sbloccarla e controllarla. Potevamo fare il terzo gol, mi è dispiaciuto togliere Bakayoko ma giocare con una ammonizione è difficile. Mi è piaciuto comunque la sua partita e quella della squadra.

Qual è il prossimo step per Diaz?
“Per un ruolo così importante bisogna aumentare sempre la qualità delle giocate, credo possa migliorare ancora e segnare qualche gol in più. Sta lavorando bene. Oggi abbiamo giocato con tanti giocatori offensivi giovani. Mi dispiace per l’infortunio di Pietro, stava facendo bene e invece ora si deve fermare”.