Sempre più importante che la dirigenza incentivi i veri tifosi della Salernitana senza lasciare l’Arechi in mano agli avversari. Ognuno tifa per chi vuole, ma è fondamentale remare tutti nella medesima direzione.
Prima sfida interna della stagione e grande attesa in città per una sfida da brividi contro la Roma. In attesa che gli ultras tornino regolarmente al proprio posto dopo la legittima diserzione di queste settimane (e qualche novità in tal senso potrebbe esserci tra la trasferta di Torino e la gara interna con l’Atalanta: ad ora solo voci, nulla di ufficiale) saranno oltre 13mila i tifosi che spingeranno i granata provando a colmare il gap tecnico con i capitolini proprio come auspicato dal tecnico Castori in conferenza stampa. La curva Sud è sold out già da sette giorni, colpo d’occhio di tutto rispetto anche in tribuna e nei distinti mentre tutti coloro che erano riusciti ad acquistare il tagliando per la Nord saranno posizionati in altri settori per motivi di ordine pubblico. Un po’ di preoccupazione c’è, anche perchè l’arrivo delle big a Salerno spingerà molti occasionali o amanti delle gare di cartello a togliere il posto a chi, ripartito dalla D, avrebbe rappresentato un valore aggiunto in termini di passione, attaccamento ed entusiasmo. Nel pomeriggio il pullman della Roma ha fatto capolino alla stazione di Salerno, accolto da un centinaio di curiosi che ha intonato cori a tinte giallorosse scatenando la reazione stizzita sul web. “A Salerno solo la Salernitana” e “Tutti tornino quanto prima all’Arechi per evitare l’invasione dei tifosi avversari” due dei messaggi più gettonati, con appello alla dirigenza affinché si collabori con le ricevitorie per tutte le prossime gare casalinghe prevedendo un diritto di prelazione per i vecchi abbonati, i club e lo zoccolo duro. Si sta ragionando in tal senso e, considerando i rallentamenti e i problemi di linea, non è affatto da escludere che ci si possa affidare nel tempo ad un circuito diverso da Vivaticket. Anche il club “Roma-Cava” è carico alla vigilia di una sorta di una partita che, per loro, è una sorta di derby. Chissà se saranno allo stadio. L’auspicio è che non ci sia alcun tipo di puerile provocazione come accaduto a Bologna ad opera di qualche personaggio che, piuttosto che pensare alla serie A della città di riferimento, dovrebbe concentrarsi sul torneo di D che sta per iniziare. Ad ognuno il suo.
Redazione IotifoSalernitana