Il calciatore era stato uno dei pochi a salvarsi, ma poi si sono progressivamente perse le tracce.
Che fine ha fatto Stefan Strandberg? Passato in poco tempo da “Carneade” a buon colpo di mercato, il roccioso difensore era riuscito immediatamente a guadagnarsi una maglia da titolare non solo per l’ottimo rapporto con il suo mentore Fabrizio Castori, ma anche e soprattutto per prestazioni quasi sempre al di sopra della sufficienza anche a cospetto di avversari di buon livello. Non è un caso che la retroguardia granata sia letteralmente crollata quando è uscito dai radar. Ufficialmente è un problema muscolare a tenerlo fermo ai box, qualche settimana fa ha deciso di tornare in patria per curarsi adeguatamente seguendo anche i consigli e le indicazioni dello staff medico granata, costantemente in contatto con un calciatore che serve come il pane per tentare l’impresa salvezza. E, ora, è nuovamente in permesso pur avendo messo da parte quasi definitivamente il problema che lo ha tormentato, non per la prima volta in carriera a dire la verità.C’è chi parlava anche di pubalgia, chi invece nota si sia defilato subito aver giocato con la propria Nazionale imbattendosi in un’amara sconfitta che non consentirà alla Norvegia di partecipare ai prossimi mondiali. “E’ stato un duro colpo per lui, bisognerà lavorare anche mentalmente per farlo tornare al top” trapelava all’epoca, quando strinse i denti e decise di giocare contro la Sampdoria prima di finire ko. E non è da escludere che la sua avventura all’ombra dell’Arechi sia virtualmente conclusa, specialmente se dal mercato arrivassero due calciatori in quel reparto.