L’ex CT della Nazionale ha allenato per un breve periodo il fuoriclasse francese ed è convinto possa essere un valore aggiunto imprescindibile per raggiungere la salvezza.
Chi fa il nostro mestiere, chi si trova in un posto, deve avere stimoli per dare, per spendersi. Io ho riflettuto, a lungo: non mi ci ritrovo, quindi mi fermo, prendo pausa. Parlo volentieri di Franck, lo faccio per Franck”. “È un atleta forte e carismatico, può fare bene in qualsiasi ruolo d’attacco e per me può fare anche il regista. È un leader, trascinatore, ha mentalità vincente, è sempre stato riferimento per tutta la squadra. È una persona che riesce a unire il gruppo, molto positiva e sono convinto che diventerà idolo della tifoseria della Salernitana. È serio, professionista: se ha accettato l’offerta della Salernitana, significa che ha stimoli, che si è calato nel contesto, che si è messo in discussione e non è tipo che se ne sta in vetrina, in attesa che arrivi la polvere”. Cosi l’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ai microfoni del quotidiano Il Mattino parla di Ribery che lo ha allenato, lo scorso anno, proprio con i viola.