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Il patron vivrà una domenica particolare, sarà contestazione da parte dei suoi ex tifosi. Intanto si avvicina la scadenza del 15 novembre.

Lo strano destino della Salernitana. Ad un mese e mezzo circa dalla scadenza imposta dalla FIGC per la cessione della società tramite trust, ecco che il calendario propone due momenti particolarmente significativi: la prima da ex di Claudio Lotito e il nuovo comunicato stampa dei trustee atteso quasi come fosse una partita decisiva. La prossima settimana, infatti, è attesa una nota da parte degli amministratori del club per capire a che punto siano le trattative per la vendita di una società valutata circa 35 milioni di euro e che potrà ottenere una proroga di circa due mesi soltanto se si dimostrasse che l’operazione è in fase avanzatissima. I professionisti deputati alla cessione preferiscono non rilasciare dichiarazioni, proprio per questo i salernitani hanno preso nettamente le distanze da alcuni personaggi fuori da ogni giro e che, per guadagnare consensi, stanno inventando da mesi notizie di ogni genere. La verità, come più volte rimarcato, è che Della Valle, Rainone e tanti altri siano stati accostati immotivatamente alla Salernitana, il solo Andrea Radrizzani sembrava maggiormente intenzionato ad investire nella Salernitana ma, di fatto, si è limitato ad alcune dichiarazioni sui giornali tramite persone di fiducia senza mai mettere sul tavolo la cifra pattuita o contattare i diretti interessati. Anzi, dopo l’approvazione del trust si è defilato.

Dal punto di vista tecnico, il derby perso col Napoli ha lasciato un alone di tristezza sui tifosi, ma anche la piena consapevolezza che la squadra, al completo, vale assolutamente la salvezza. Bravo il ds Fabiani, senza una società e con un budget risicato, a prendere diversi giocatori di assoluto valore, perdendone altri a causa del veto imposto dall’ex allenatore. In attesa che a gennaio arrivino un terzino destro, un centrocampista di qualità, un esterno di spinta (c’è una trattativa in stato avanzato con Cristiano Lombardi, occhio anche ad Andrè Anderson) e un difensore centrale (Struna?), mister Colantuono si coccola Ribery e opta per il 4-3-1-2. All’Olimpico, contro la Lazio di Sarri, si vedrà all’opera la stessa formazione che, a tratti, ha messo sotto il Napoli, con il solo Simy che potrebbe prendere il posto di Gondo e giocarsi la sua ultima chance dopo un bimestre negativo. Sugli spalti oltre 5000 tifosi della Salernitana, con allerta massima per l’ordine pubblico dopo gli scontri dell’agosto 2012. Ma siamo certi che sarà un’altra grande festa di sport.