Finalmente si svuota l’infermeria, si tenta di recuperare Bonazzoli ma quasi certamente sarà preservato in vista della gara più abbordabile contro il Sassuolo. Si rivede anche Ruggeri.
A Milano senza paura. Vada come vada. Con la forza trasmessa da 4000 persone e la consapevolezza di non aver nulla da perdere. Mister Nicola sta provando a risollevare il morale del gruppo ancor di più dopo la vittoria del Cagliari a Torino che ha forse compromesso il discorso salvezza. Servirebbe un miracolo a San Siro, anche un pareggio potrebbe restituire un minimo di speranza. E così il tecnico sta provando un 4-3-2-1 di qualità, forte del pieno recupero di un calciatore come Radovanovic e della possibilità di inserire nella ripresa un elemento come Mamadou Coulibaly che, se al top, potrebbe comporre un tandem eccellente con Lassana. Con gente molto abile in interdizione, sarà più semplice riconfermare il brasiliano Ederson, in costante crescita ma talvolta un po’ “leggero” nella gestione del pallone: i ritmi del calcio italiano sono diversi, Nicola sta lavorando tanto per completare il suo processo di maturazione e consegnare alla Salernitana un talento di valore anche e soprattutto in prospettiva futura. A prescindere dall’atteggiamento tattico, la certezza è rappresentata dal pacchetto arretrato: dinanzi a Sepe, infatti, agiranno Mazzocchi, Fazio, Dragusin e Ranieri, sebbene l’ex Spal sia in calo e ci siano Gagliolo e Jaroszynski che scalpitino da tempo. “E’ vero, Luca non sta vivendo un momento felicissimo ma è un calciatore che si danna l’anima in campo e che ha giocato praticamente sempre tirando la carretta nelle difficoltà. Sta lavorando alla grande e apprezziamo il suo atteggiamento” ha detto ieri in una intervista il direttore generale Walter Sabatini. Si giocasse 4-3-2-1 potremmo vedere Verdi e Kastanos dietro Djuric. Con il 4-4-2, invece, grossa chance per Mousset che, col Bologna, è entrato benissimo. Possibile convocazione per Ruggeri, gli dovrebbe far posto un Veseli ormai tra gli ultimi nelle gerarchie generali ancor di più dopo la rete di Zortea sabato scorso.