Il tecnico Davide Ballardini ha elogiato le prestazioni offerte dai granata e conosce bene l’importanza del fattore Arechi.
Duri a morire. E vogliosi di tradurre sul campo l’entusiasmo per una nuova proprietà, la 777 Partners, che ha sostituito al timone dei liguri Enrico Preziosi. Al tecnico Davide Ballardini, ora, il compito di provare a ritrovare un risultato di prestigio dopo i due pari in rimonta, e tutto cuore, centrati contro Bologna in trasferta e Verona in casa, entrambi arrivati dopo esser stati sotto di due reti e nel finale di match. Una voglia di crederci fino all’ultimo minuto testimoniata anche dalle reti segnate dai rossoblu nei quarti d’ora finali nelle ultime quattro gare di campionato. Solo una rimonta è stata completata del tutto ed è servita per centrare l’intera posta in palio, contro il Cagliari in trasferta il 12 settembre. Dopo successi non ne sono più arrivati, ma il trainer del Grifone si può godere almeno il carattere dei suoi. Certo c’è da lavorare, e tanto, sulla fase difensiva, specie considerando le 15 reti subite in 6 giornate, più di due di media a partita, per la peggior retroguardia dal punto di vista numerico di tutto il torneo, in compagnia, però, anche della Salernitana, che affronterà proprio il Genoa sabato pomeriggio all’Arechi, insieme a Spezia e Cagliari. Contro Fiorentina (gol poi risultati ininfluente), Bologna e Verona, sono arrivate altre 5 reti messe a segno dal 75′ in poi, segnale di un gruppo coeso e che prova a nascondere tutti i propri limiti nella grande generosità mostrata in campo: “Non siamo stati compatti, dobbiamo lavorare sulla solidità e sulla collaborazione tra reparti perchè abbiamo tenuto le maglie troppo larghe e abbiamo lasciato giocare il Verona. – ha spiegato Ballardini – Noi ora facciamo fatica ad essere squadra, facciamo fatica nel gioco, ma abbiamo umiltà e la voglia di fare una corsa in più che ci permette di giocarcela”.
Sulla gara con la formazione di Castori il trainer ha subito messo sull’attenti i suoi: “Sarà una sfida durissima, intanto perché quella di Castori è una squadra che si è rinforzata molto e sta facendo belle prestazioni. Non ultima quella contro il Verona in cui ha recuperato due gol. La formazione è buona e gioca in un ambiente che spinge molto la propria squadra. Sarà quindi per noi un’altra partita difficilissima come è giusto che sia perché in Serie A non ci sono partite semplici”. In attesa di poter contare su Felipe Caiceido, il grande colpo del mercato estivo prima del congedo di Preziosi, il Genoa si gode un Mattia Destro in forma smagliante, reduce da un inizio di campionato sorprendente, e dal curioso gol che ha già fatto il giro del mondo, segnato al Verona con una bottiglietta d’acqua in mano. Se l’attaccante ex Lazio sarà al massimo tra i convocati, Ballardini punterà ancora una volta sulla punta marchigiana, già 4 reti messe a segno in 6 giornate.