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L’altro ieri circolavano voci del tutto infondate su una possibile rescissione anticipata, in verità il francese ha una gran voglia di chiudere la carriera con una grande impresa in maglia granata.

L’ammore overo“. Due parole laceranti (per la posizione in classifica attuale) ed entusiasmanti (per le proiezioni) eppure dello stesso trasporto nello striscione che ieri ha coperto, prima della gara contro la Juventus, tutta la curva dello stadio Arechi. Sessanta metri di passione da parte tifosi della Salernitana distribuiti nell’impianto, verso la squadra del cuore a sancire un idillio mai concluso anche quando il club era tra i dilettanti sostenuto e accompagnato fino alla massima serie da Lotito e Mezzaroma. Franck Ribery, il campione francese dal palmares invidiabile con i 9 scudetti vinti con il Bayern di Monaco e una Champions, ha con il suo cellulare deciso di dedicare una delle sue seguitissime stories sul profilo Instagram che visti gli oltre 6 milioni di followers equivale certamente agli share che potrebbe ricevere un’ammiraglia della tv. Quindici secondi da cui il regista sul campo e in video, originario del Passo di Calais, parte proprio dalla curva che manifesta tutto il suo sentimento su questo mega striscione dove c’è un cuore trafitto da un dardo per poi arrivare con l’inquadratura al realizzatore delle riprese – egli stesso – incappucciato per il freddo da una felpa gialla.

Ci sarà stata una buona ragione per cui Franck – assente con la Juve ma che potrebbe rientrare anche sabato contro il Milan a San Siro – ha scelto dopo le due stagioni con la Fiorentina di battersi per la salvezza della Salernitana. Nel suo buen retiro della costiera amalfitana con la famiglia ha deciso di trascorrere una stagione per sostenere la causa dei campani per cui è ancora in corso il trust. A stretto giro (fine 2021) l’assegnazione a un nuovo proprietario. La squadra di Colantuono è da sola ultima in classifica con 8 punti. Ventitré le giornate che restano. Qualche addizione è possibile così come lo sono i margini di miglioramento: un paio di rinforzi a gennaio tornerebbero utili diretti dall’autorevolezza di Ribery che può orientare il percorso dei granata verso quello che sarebbe un autentico miracolo: la salvezza in A. A Salerno, visto il tifo ininterrotto e sistematico – dei 6mila di Roma o dei 20mila contro la Juve – dal primo minuto al 95’ di ogni gara (casalinga o esterna), ci credono certamente.

Articolo tratto dal Corriere del Mezzogiorno