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Roma-Salernitana: uniti nel ricordo di Agostino Di Bartolomei

RomaSalernitana non sarà mai una partita come le altre. Queste due squadre, così diverse per blasone, possono vantare di aver avuto uno dei giocatori più importanti degli anni 80: Agostino Di Bartolomei.

Di Bartolomei, capitano della Roma e condottiero nella Salernitana

Agostino Di Bartolomei è stato uno dei giocatori più importanti della storia della squadra giallorossa. Il centrocampista romano è cresciuto nel settore giovanile della squadra capitolina. È stato il capitano della squadra che vinse lo scudetto nel 1983 e che perse, ai rigori, la finale della Coppa dei Campioni 1984 contro il Liverpool. Il centrocampista era l’idolo della tifoseria giallorossa: l’approdo al Milan però lo trasformò, agli occhi della tifoseria, in un traditore.

Nel 1988 accadde l’impensabile: il centrocampista approdò alla Salernitana. Naturalmente, gli fu data la fascia da capitano e giocò due fantastiche stagioni: nell’ultima riportò Salerno in Serie B dopo più di 20 anni. Dopo il ritiro Di Bartolomei non ebbe vita facile e sentendosi “chiuso in un buco”, come detto da lui nella sua lettera d’addio, decise di suicidarsi con un colpo di pistola il 30 maggio 1994, dieci anni dopo la finale persa della Coppa dei Campioni, a Castellabate, in provincia di Salerno.

 

FONTE: SALERNOSPORT24