
Intervista al direttore sportivo della Salernitana, annunciato l’undicesimo acquisto.
“Abbiamo centrato gli obiettivi. Non sono felice, ma moderatamente soddisfatto. Abbiamo acquistato calciatori giovani, ma forti. Non avremo molti giorni per preparare la partita con lo Spezia che, a mio avviso, è già fondamentale. Non c’è molto tempo per amalgamarsi e questo mi preoccupa, ma le qualità sono evidenti e abbiamo preso gente forte. I due attaccanti sono mobili, Mikael si fa rispettare fisicamente e Mousset ha tagli brucianti verso la porta. Sono contento di Verdi, di un campione come Diego Perotti che viene da stagioni tribolate. Posso assicurarvi che sta molto bene fisicamente, l’ho fatto seguire. Bohinen forse all’inizio stenterà un pochino, ma ha un piede sinistro preciso e ci darà grosse soddisfazioni. Dragusin si è ben distinto nella Sampdoria, all’ultimo tuffo abbiamo rinunciato ad Izzo per tutta una serie di motivi. Radovanovic ci garantisce copertura davanti alla difesa, Ederson invece ha qualità e cercherà la porta con continuità. E’ una squadra ricca di punti di riferimento, la spina dorsale mi sembra ben costituita senza nulla togliere a chi c’era già. Loro dovranno accettare l’arrivo di nuovi calciatori e si dovranno mettere a disposizione. Non ho dimenticato Fazio, a Roma lo chiamavano “il comandante”. Appena troverà la condizione darà una grossa mano. Mi dispiace molto per un ragazzino che avrei voluto recuperare, si tratta di Edoardo Iannoni. Ci avrebbe fatto molto comodo un centrocampista in più, ma non abbiamo trovato l’accordo con l’Ancona. In mezzo a questa bufera mi preoccupo di questo ragazzino che non ho ripreso che di altri potenziali obiettivi”. Così un super Sabatini nel video diffuso sul web dalla società.
Sabatini prosegue: “Anche se fossi stato un somaro, e non lo sono, mi sono presentato con un cannone di ultima generazione. Il presidente mi ha dato la possibilità di lavorare bene come non ho mai fatto nella mia lunga carriera, ci sono tutti i presupposti per combattere e lo faremo. Da domani parte una nuova stagione per tutti. Sarò a Salerno, domani mattina voglio vedere il primo allenamento tra vecchi e nuovi. Ho visto con molta rabbia che alcune tv ci danno al 93% retrocessi. In occasione di una mia vicenda personale in cui mi davano spacciato all’80%, mi sono giocato il mio 20% e ho vinto. In questa circostanza mi tengo stretto il mio 7% e me lo gioco con tutti, allenatore compreso. E’ una percentuale che avrà un suo peso specifico”. Poi sul mercato: “Perotti non è formalmente un giocatore della Salernitana ma…è un giocatore della Salernitana. Accordo trovato e non verrà meno. Posso dire che c’è stata una retromarcia di Ribery, voleva andare via ma poi mi ha chiesto di restare. E’ un campione, se ritroverà gli stimoli giusti ci aiuterà moltissimo. Poi toccherà al mister troverà la formula giusta con tanti calciatori offensivi e di qualità a disposizione. Sono moderatamente soddisfatto. Abbiamo preso gente esperta e ragazzi che saranno presente e futuro”.
Infine la chiosa da brividi: “Sarebbe un sogno centrare l’obiettivo con questo mix che è stato fatto. I nostri ragazzi sorprenderanno, non bisogna fare distinzione tra giocatori giovani e meno giovani. I nostri volti nuovi sono tutti forti, ne sono sicuro. E i giocatori forti non hanno bisogno di tempo, ma del campo. Le dinamiche le capiranno subito. Spero che tutti i nostri tifosi abbiano fiducia e forza da trasmettere alla squadra, a partire da lunedì. Senza la spinta del pubblico non avremo chance, ma sono certo che il popolo risponderà alla grande!”.