Ecco le pagelle dello scontro salvezza tra Salernitana e Cagliari, terminato in parità, proprio come nel girone di andata. Gli uomini di Nicola sfiorano il +4 in classifica. La rete degli ospiti arriva al novantanovesimo minuto.
Salernitana-Cagliari, le pagelle granata
Il pari maturato allo stadio “Arechi” quest’oggi non può di certo demolire l’entusiasmo di squadra e piazza. Certo, resta l’amaro in bocca poiché quel +4 in classifica, tanto agognato, è sfumato al minuto 99 di una partita pregna di tensione e nervosismo. Salernitana e Cagliari si sono date battaglia in un match che poteva e può – ancora – valere una stagione. I granata restano, con questo 1-1, davanti in classifica, sempre fuori dalla zona rossa.
Sugli scudi il solito Verdi. Sfortunato Sepe, che avrebbe potuto chiudere senza subire gol in una gara che quasi pareva essere una ‘Masterclass’ sulle uscite alte (l’unica sbavatura, in tal caso, arriva al 92′, ma subisce fallo). Mazzocchi è una furia sulla fascia destra. A sorprendere è la bocciatura di Lassana Coulibaly. Vediamo le pagelle dei granata.
Sepe – Con un occhio un po’ malconcio, ma è sempre attento. Montagne russe nel finale: la sua è un’ottima gara ma rischia un pesante errore, cancellato dal VAR. Poi non riesce ad intervenire sul colpo di testa – potente – di Altare. 6.
Gyomber – Viene messo a dura prova dalle continue avanzate rossoblù nella sua zona. Oggi commette qualche leggerezza. Viene da un periodo sublime, si può perdonare. 5,5.
Radovanovic – È di fatto il regista aggiunto dei granata. Match complicato: deve tenere sotto controllo Pavoletti, che è fisicamente favorito. Prende pochissimi rischi. 6.
Fazio – Ci ha preso proprio gusto a salire: si propone e gioca bene anche in attacco, scambiando, a volte, in modo interessante con il reparto offensivo. Bravo e attento nelle retrovie. 6,5.
Mazzocchi – Pericolo costante per Lykogiannis (e non solo). Lo raddoppiano… ma non basta! 7.
L. Coulibaly – Poco attivo e protagonista di qualche tocco sbagliato di troppo nel primo tempo. Nella ripresa un po’ più pimpante, ma perde la marcatura su Altare in occasione della rete al 99′. 5.
Bohinen – È esploso del tutto. 23 anni, ma ne dimostra10 in più per il sangue freddo che lo caratterizza quando è sotto pressione. Grandioso il recupero su Joao Pedro in un contropiede del Cagliari. Pesa un po’ il giallo (era diffidato), ma la prestazione è stata più che sufficiente. 6,5.
Dal 60′ Kastanos – Giocata sontuosa al 65′, che fa guadagnare il rigore del momentaneo vantaggio. Quello squillo gli basta per essere abbondantemente promosso. 6,5.
Ederson – Brilla maggiormente nei primi 20 minuti, poi diminuisce il suo apporto. Resta fondamentale per le geometrie che dà in mezzo al campo. Sfiora di testa il 2-0. 6.
Ruggeri – Match difensivo, il suo. Bellanova si rivela un cliente scomodo, ma riesce a contenere le sue avanzate rendendolo pressochè innocuo. Astuto nel portare il suo diretto avversario sul piede debole, spingendolo ad effettuare cross imprecisi. Premiato dagli applausi dell’Arechi. 6. Dall’80’ Zortea – Impreciso e frettoloso. Getta alle ortiche una ripartenza che avrebbe potuto chiudere, di fatto, la partita. 5.
Verdi – Dà l’impressione di poter estrarre il coniglio dal cilindro ogni volta che ha il pallone tra i piedi. È, però, poco servito nei primi 45 minuti. Freddissimo dal dischetto, probabilmente insacca il pallone più pesante della sua carriera. 7,5. Dall’84’ Perotti – S.V.
Djuric – Sei un giocatore della Salernitana e non sai cosa fare? Alza la testa e lanciagli il pallone. Nonostante il solito, utile lavoro sporco è un po’ pasticcione. Ci aveva abituati ad una percentuale di riuscita nelle sponde un po’ più alta. 6. Dall’81’ Bonazzoli – S.V.
Nicola – Partita difficile. Molto difficile. Non merita la bocciatura perché la squadra messa in campo funziona. Forse qualche cambio andava fatto prima, ma il punto non è da buttare. 6.
FONTE: SALERNOSPORT24