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Si è da poco conclusa SalernitanaCremonese, gara valida per la dodicesima giornata di Serie A. Di seguito, pagelle e riassunto della partita.

Salernitana-Cremonese:

Salernitana reduce da tre vittorie nelle ultime cinque partite e Cremonese ancora in cerca della prima vittoria. Per i granata, ritrovano il posto da titolare Dia e Lovato in vece di Bonazzoli e dell’influenzato Daniliuc, con Bronn a rimpiazzare l’infortunato Gyömbér. I grigiorossi, invece, hanno mischiato completamente le carte facendo partire dal primo minuto Tsadjout, Aiwu, Quagliata, Buonaiuto ed Hendry.

Al 3′, la Salernitana passa già in vantaggio: scambio sulla destra tra Mazzocchi e Candreva per liberare quest’ultimo al cross, Carnesecchi smanaccia il pallone sul piede di Piątek che, da pochi passi, non perdona. 1-0 Salernitana.

La reazione dei grigiorossi è immediata con il gol al 12′ di Okereke: il nigeriano indovina la conclusione a giro dal limite dell’area dopo aver ricevuto palla da Tsadjout. Le due squadre provano a farsi male per tutto il primo tempo con le ripartenze, affidandosi alla rapidità dei propri interpreti.

Al 22′, la Cremonese, non paga del pareggio, va addirittura vicina al vantaggio con Tsadjout, il cui tiro da buona posizione, però, termina in Curva Siberiano. La risposta della Salernitana è affidata al lampo di Candreva al 32′, il cui diagonale viene deviato provvidenzialmente in angolo da Aiwu. Sul successivo corner per i granata, Dia ha sul piede la palla del nuovo vantaggio in mischia, ma la palla viene respinta dalla selva di gambe frapposte davanti lo specchio.

Brividi lungo la schiena dei tifosi granata al 36′ quando, sul cross dalla sinistra di Buonaiuto, Sernicola trova la torsione vincente, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del terzino grigiorosso. Un minuto più tardi arriva la replica dei ragazzi di mister Nicola, affidata a Coulibaly, che però cicca l’assist comodo di Mazzocchi dalla destra.

Per sua fortuna, il maliano avrà modo di rimediare al 38′, quando conclude in maniera magistrale un’azione personale di forza ispirata da Candreva mettendo il pallone sotto le gambe di Carnesecchi. 2-1 e Salernitana di nuovo avanti. Nuovo brivido per i granata al 42′: Lovato perde palla da posizione pericolosa innescando Buonaiuto che va a sbattere, però, dinanzi al prodigioso riflesso di Sepe.

Andati al risposo sul punteggio di 2-1, Nicola è subito costretto a cambiare Lovato per infortunio, a cui subentra Pirola. La Cremonese cerca di rendersi pericolosa dalle parti di Sepe, ma gli attacchi non sembrano convinti, mentre la Salernitana prova a gestire e ad affondare il colpo di rimessa. Nonostante un primo tempo avaro di emozioni e di occasioni da gol, all’85’ arriva il colpo di scena: fallo di Fazio in area su Zanimacchia ravvisato dal Var e calcio di rigore per la Cremonese. Dal dischetto si presenta Ciofani che si fa respingere l’esecuzione da Sepe, il quale non può nulla sulla ribattuta di Castagnetti. L’arbitro, però, fa ripetere e Ciofani realizza in due tempi il rigore del secondo pari Cremonese.

La Salernitana prova a reagire al nuovo pari e Vilhena ha la palla buona per il nuovo vantaggio granata, ma spara alto su invito al bacio di Bohinen.

Le pagelle dei granata:

Sepe – Nel finale di primo tempo è stato miracoloso nel salvare i suoi sul diagonale ravvicinato di Buonaiuto. Nel secondo tempo para due volte il rigore a Ciofani, ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso attaccante. 6,5.

Bronn – Solita sicurezza nelle retrovie. Se la Cremonese ha spinto poco dalle sue parti, il merito è anche suo. Insuperabile sulle palle alte, è stato di gran lunga il migliore del terzetto difensivo. 6,5.

Fazio – Il Comandante ha avuto più problemi del previsto nel dover gestire Okereke ed è stato salvato dal guardalinee sul gol annullato a Sernicola. Completa la frittata facendo il fallo da rigore su Zanimacchia che vale il secondo pari della Cremonese. 5.

Lovato – Gettato nella mischia pur non essendo al meglio per l’improvviso forfait di Daniliuc, l’ex atalantino è sembrato spaesato e impacciato sin dai primi minuti. Ha rischiato di combinarla grossa quando, perdendo palla, aveva dato modo a Buonaiuto di presentarsi a tu per tu con Sepe, venendo salvato dal suo portiere. Lascerà il campo perché costretto da un nuovo infortunio. Veramente sfortunato. 4,5. Dal 51′ Pirola – Dà sicuramente più garanzie di Pirola, giocando molto bene d’anticipo. 6.

Mazzocchi – Innesca l’azione del gol di Piątek liberando al cross Candreva. Per il resto, solita partita di corsa e sostanza sulla destra. 6.

Candreva – Un assist e mezzo per lui nei primi 45′, tanto per gradire. Tanto gli basta per incidere sulla partita. 7,5. Dal 65′ Vilhena – Ha la palla buona per il nuovo vantaggio, ma la spreca malamente. Meno impattante rispetto a Roma. 5,5.

Radovanovic – Mette ordine ed erige una diga in mezzo al campo difficile da scavalcare. Gara praticamente perfetta in entrambe le fasi di impostazione e interdizione. 7. Dall’81’ Bohinen – Entra nel momento in cui si sarebbe dovuto difendere il vantaggio, ma il rigore di Fazio ha rovinato i piani. Serve la palla buona del sorpasso a Vilhena, ma l’olandese calcia alto. 6.

Coulibaly – Inizia molto male, perdendo spesso palloni ed equilibrio per via del campo scivoloso. La sua partita decollerà quando realizzerà il gol del nuovo vantaggio granata nel finale di primo tempo. 6,5.

Bradaric – Propositivo, accompagna spesso le scorribande offensive dei compagni, ma ancora ha difficoltà nel realizzare la giocata giusta al momento del dunque. 5,5.

Dia – È lui il punto di riferimento costante della manovra offensiva granata. Viene incontro, scambia, allarga il gioco e tenta di concludere alla prima occasione buona, sprecandola su un’invitante mischia da calcio d’angolo. Tutto sommato, prestazione positiva. 6. Dall’81’ Botheim – Non ha avuto modo di dare il suo contributo. s.v.

Piątek – Alla prima occasione buona, si avventa come un rapace sul pallone lasciato vagante in area e punisce Carnesecchi con l’1-0. Ha cercato anche la doppietta con un improbabile colpo di tacco in area, senza fortuna. A volte basta poco per incidere al massimo. 6,5. Dal 65′ Bonazzoli – Entra per dare manforte in attacco, ma i suoi appoggi non sono mai precisi, buttando al vento diverse ripartenze potenzialmente pericolose. 5.

Nicola – La gara era stata impostata bene ed era cominciata anche meglio, ma nel secondo tempo la squadra non ha mai spinto per chiuderla. Forse il cambio di Radovanovic è stato troppo frettoloso, ma è stato Bonazzoli a tradirlo. 5,5.

FONTE: SALERNOSPORT24

FONTE FOTO: CARLO GIACOMAZZA PER SALERNOSPORT24