. . .

Altra direzione ostile nei confronti dei granata, imperdonabile l’errore di Orsato al VAR. Graziato Medel.

La pessima direzione arbitrale di Ayroldi può sorprendere soltanto chi non ha seguito le ultime partite di campionato. Stavolta il club decide di tenere il profilo basso e di non commentare, ma i torti a danno della Salernitana iniziano ad essere tanti. Ancora una volta il VAR è stato chiamato in causa solo per penalizzare i granata, in una situazione che da protocollo non doveva assolutamente portare il direttore di gara ad avvalersi dei replay. Il calcio di rigore negato alla Salernitana è netto, Orsolini interviene in modo scomposto su Ribery impedendogli di calciare a rete. Ci sarebbero stati gli estremi anche per il cartellino rosso, essendo chiara occasione da gol, ma il disastroso Ayroldi ha invece rivisto la sua iniziale e corretta decisione forse per una sorta di sudditanza psicologica nei confronti di Orsato. Un eterno sopravvalutato. Ma è stata tutta la gestione della partita ad aver destato perplessità, soprattutto per la severità mostrata nei confronti della Salernitana sul piano disciplinare mentre al Bologna sono state perdonate perdite di tempo, entrate da arancione e gomitate di un fallosissimo Medel. Uno che, regolamento alla mano, non avrebbe dovuto finire nemmeno il primo tempo. Se pensiamo al penalty solare negato alla Salernitana contro lo Spezia al 92′, alla vergognosa direzione di Pairetto a Napoli e ai favori che stanno ricevendo le dirette concorrenti, possiamo dire che la classe arbitrale sta spingendo verso la fossa una squadra già in grossa difficoltà. Nel dubbio si va sempre contro la Salernitana e chissà se, dopo oggi, i moralisti di professione continueranno a pensare che alla fine gli episodi si compensano. Una delle più grandi idiozie in assoluto