In cammino verso la continuità, mister Inzaghi, si appresta a schierare il collaudato modulo 4-2-3-1 nell’imminente sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo. L’incertezza ruota intorno alla figura di Bohinen, la cui partecipazione sarà un rebus fino all’ultimo allenamento di rifinitura previsto per la mattinata di domani. La presenza del mediano norvegese potrebbe essere decisiva per le scelte tattiche dell’allenatore, potenzialmente relegando Candreva a un ruolo di riserva o assegnando a Dia la posizione di attaccante di punta.
Proiettando le scelte sul modulo 4-2-3-1, la formazione si prospetta così: Ochoa confermato come baluardo tra i pali, mentre la linea difensiva vedrà probabilmente una sola variazione rispetto all’ultima uscita contro il Napoli. Gyomber, dopo aver scontato la squalifica, sostituirà Fazio, affiancato da Pirola al centro, con Mazzocchi e Bradaric a presidiare rispettivamente le corsie destra e sinistra, entrambi lodati da Inzaghi nella recente conferenza stampa.
Al centrocampo, ak centro ci sarà l’inamovibile Lassana Coulibaly, desideroso di rivincita dopo alcune prestazioni opache, affiancato da Legowski, leggermente in vantaggio nel ballottaggio con Maggiore. Tchaouna e Candreva supporteranno Dia, con la tentazione di schierare Simy titolare che cede però alla probabilità di una rotazione con Ikwuemesi. “Ritroverà la forma di due anni fa e sarà decisivo”, ha affermato Inzaghi, evocando le prestazioni passate dell’ex attaccante del Crotone.
Cabral rimane fuori dai convocati a causa di un recente infortunio, mentre Kastanos, nonostante le sue prestazioni cruciali nelle ultime due annate con la Salernitana, si accomoda ancora una volta in panchina. Spetterà a Inzaghi trovare il momento giusto per valorizzarlo nell’undici iniziale, trovando la collocazione ottimale per sfruttarne al meglio le qualità. L’elenco ufficiale dei giocatori selezionati verrà comunicato nella mattinata di domani.