. . .

L’articolo proposto dal quotidiano La Città

 

Alla ricerca della luce in fondo al tunnel. Tempo di sosta in campionato e prove di accelerazione allo Stadio Arechi, per tentare di sfruttare al meglio il temp utile per i lavori che andranno avanti, dopo l’interruzione per la prima gara interna in serie A contro la Roma, fino al giorno prima di Salernitana-Atalanta, in programma sabato 18 settembre. Per quella data, e in vista della sfida in notturna tra la compagine di Fabrizio Castori e quella guidata da Gian Piero Gasperini, i tifosi granata potrebbero già vedere all’opera il nuovo impianto di illuminazione, che è stato affidato dopo la gara d’appalto alla Ieco Service di Pagani, vincitrice del bando, per una cifra ribassata inizialmente da 880mila euro a circa 567mila euro. Dopo le due partite con le torri mobili noleggiate per sopperire ai lux mancanti richiesti dalla Lega, utilizzati contro la formazione di José Mourinho, e in precedenza contro la Reggina, le luci aggiuntive potrebbero essere così già smontate, nella speranza che vengano completati gli interventi per la costruzione di quelle ex novo, che saranno a led e permetteranno anche un discreto risparmio in bolletta. Sono state peraltro riscontrate nei giorni scorsi, come emerso da una determina del Comune di Salerno, «delle anomalie all’impianto elettrico che alimenta le torri faro mobili», disfunzioni che rendono necessaria la sostituzione degli attuali quadri di distribuzioni non più idonei al carico di energia elettrica con altrettanti quadri con caratteristiche superiori, lavori peraltro definiti di manutenzione straordinaria ed urgenti.

Difficile che contro la Dea, invece, si riesca a vedere le due squadre mettere piede sul prato di gioco dall’ingresso all’altezza del centrocampo: esattamente come contro la Roma le due formazioni accederanno al rettangolo verde dalle due Curve, (la Salernitana dal serpentone situato tra la Sud e la Tribuna), dalla Nord invece gli avversari. Il tunnel che dovrebbe collegare la stecca degli spogliatoi al green dell’Arechi, proprio ai piedi della Tribuna Autorità, è stato scavato da tempo, ma tecnici e operai sono in attesa di una risposta positiva da parte del Genio Civile per portare a conclusione i lavori, in particolare per la rampa che dovrà bypassare il fossato tra poltroncine rosse e rettangolo verde. In attesa che arrivi l’ok dopo la consegna di misure e documentazione richiesta, sarà utilizzato per coprire il cantiere con ogni probabilità ancora una volta lo striscione “Tutti uniti”, ideato dal Club Mai Sola nella scorsa stagione e affisso per diverse settimane nel Settore Distinti. Dovranno inoltre pazientare ancora i supporters dell’Ippocampo rimasti a dir poco delusi dopo la prevendita andata sold-out contro la Roma in poche ore, una caccia al biglietto che in virtù della capienza ridotta al 50% aveva costretto a casa numerosi tifosi granata, acuendo ulteriormente la polemica riguardante i tornelli mancanti per aumentare l’agibilità dello Stadio Arechi di almeno 10mila unità, consentendo così in tempi di pandemia e in attesa di buone nuove dal Governo, di assicurare un posto a sedere ad altri 5mila spettatori. Potate alcune piante e tagliate le recinzioni dove saranno installati i tornelli, all’esterno della Curva Nord, dei Distinti e della Tribuna, per entrare nel vivo dei lavori dopo gli interventi di preparazione servirà ancora qualche settimana.