La Salernitana si trova di fronte a due impegni di campionato particolarmente ardui, dovendo affrontare in trasferta l’Atalanta e poi il Milan all’Arechi. Per questi incontri, la squadra granata dovrà ritrovare la grinta e lo spirito battagliero che l’hanno contraddistinta nei due campionati precedenti. Anche se la sfida appare difficile contro squadre di calibro europeo, è fondamentale per i campani mostrare coesione di squadra e segnali di vitalità.
Mister Inzaghi sta valutando un cambiamento tattico, con un possibile ritorno a una difesa a quattro e un centrocampo a tre, per garantire maggiore copertura e filtro. L’assenza di Fazio, squalificato, potrebbe portare alla formazione di un tandem difensivo composto da Gyomber e Pirola. Resta da decidere se impiegare un terzino più difensivo o optare per due giocatori più offensivi come Mazzocchi e Bradaric.
Le scelte a centrocampo sembrano quasi obbligate a causa delle limitate opzioni disponibili, con Coulibaly e Bohinen che dovrebbero affiancare Maggiore, avendo Legowski come unica alternativa. In attacco, invece, emergono alcuni dubbi: Simy si candida per un posto da titolare al posto di Ikwuemesi, mentre Dia, Candreva, Kastanos e Cabral sono in lizza per le altre due posizioni. Queste scelte tattiche e di formazione saranno cruciali per la Salernitana nelle sue prossime sfide contro avversari di alto livello.