Alla vigilia del prossimo incontro di serie A contro il Bologna, la Salernitana si trova a dover navigare tra le acque agitate delle assenze nella propria rosa. Il tecnico Stefano Colantuono è al lavoro per rimodellare la strategia di gioco della squadra, orientandosi verso un possibile cambio di modulo al 4-4-2, in risposta all’indisponibilità di giocatori chiave. La difesa, già priva di Pirola, Pellegrino, e Gyomber impegnati con le rispettive nazionali, si trova ulteriormente indebolita dall’assenza di Fazio, ancora alle prese con i postumi di un infortunio, e di Pierozzi, appena rientrato da un periodo di stop. A complicare ulteriormente la situazione vi è l’assenza di Jerome Boateng, rientrato in Germania per motivi personali legati a un delicato momento personale.
Il centrocampo vede l’assenza di Legowski, Coulibaly, e Kastanos, tutti convocati in nazionale, lasciando a Colantuono poche opzioni per la composizione del centro nevralgico della squadra. Nonostante queste sfide, il tecnico granata sta valutando di schierare due punte tra Tchaouna, Simy, Ikwuemesi, e Weissman, con Candreva posizionato sul lato destro dell’attacco. La situazione è resa ancora più critica dall’assenza del portiere Memo Ochoa, il quale è stato impegnato con la nazionale messicana nella finale persa in Nations League Concacaf contro gli USA.
Questo panorama di assenze e rientri forzati costringe la Salernitana a una riorganizzazione tattica e umana in vista del prossimo incontro, con l’obiettivo di superare le difficoltà e presentarsi al meglio nella sfida contro il Bologna. La capacità di adattamento e la resilienza saranno fattori chiave per la Salernitana in questo momento di transizione.
FONTE FOTO: pagina FB dell’ USSALERNITANA1919