Da quanto emerso negli ultimi giorni, la situazione non è delle migliori in termini di fiscalità per il mondo calcistico. A breve dovrebbe esserci un’assemblea di Lega, nella quale si riuniranno i vari club di Serie A e dove si discuterà sulla possibilità di rateizzare la somma da versare, che si aggira intorno ai 500 milioni di euro
Serie A, tassazioni ed arretrati per i granata…
Arretrati da capogiro per i club di Serie A, vincolati e costretti nell’immediatezza ad una riunione, per concordare la soluzione migliore per la mediazione di tale circostanza.
La cifra in oggetto ammonta a circa 500 milioni di euro e deriva sostanzialmente dalle tasse non pagate nell’ultimo biennio, Irpef compreso. Sicuramente complice di tale situazione è stata la sospensione, della quale hanno beneficiato i club a causa del Covid. Al riguardo, la Salernitana deve pagare circa 17,6 milioni di euro.
La società granata gode di sufficiente liquidità per far fronte alle impellenti spese fiscali, ma il vero problema sorge per gli altri club, vincolati ad un concreta e dettagliata attività di programmazione per evitare che ci siano ripercussioni sul prossimo mercato di gennaio.
Il segnale sembra già essere arrivato a destinazione ovvero evitare spese folli, soprattutto con riferimento alle società con una minore forza economica, le quali finirebbero per non adempiere i propri obblighi e sarebbero sottoposte inevitabilmente a penalizzazioni.
Al riguardo anche il governo ha posto in essere i primi passi, infatti il Ministro dello Sport potrebbe, al riguardo, farsi portavoce delle istanze prospettate dai vari club. In tal prospettiva, potrebbe configurarsi anche un’ipotesi di pagamento meno ‘incisiva’ per i club ovvero prevedere che le società paghino un acconto entro la scadenza dell’anno solare, per poi estinguere il debito successivamente. Inoltre, tra le questioni di particolare importanza, vi è anche l’assegnazione dei diritti televisivi. A tal riguardo, sarà previsto per gennaio un bando per la relativa assegnazione, che andrà a coprire il triennio 2024-2027.