A Radio Punto Nuovo è intervenuto Paolo Siotto, che ha parlato del mercato della Salernitana e della situazione che coinvolge diversi giocatori granata. Ecco le parole del giornalista di “calciomercato.it”.
Siotto: “Salernitana? Era salva già a Napoli”
Nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto il giornalista di “calciomercato.it” Paolo Siotto. Ecco le sue dichiarazioni riguardanti il mercato della Salernitana.
«De Sanctis era stato molto criticato in passato. Non sempre i giocatori che un direttore sportivo prende sanno esprimersi bene e subito. Lo stesso Brozovic, ad esempio, di cui si parla in queste ore in casa Inter, ha impiegato del tempo per consacrarsi. La Salernitana non ha fretta di chiudere diverse trattative su cui sta già lavorando. E soprattutto nel reparto avanzato tutto gira intorno al futuro di Dia».
«La Salernitana chiede 30-35 milioni per Dia, ma c’è una clausola di 25 milioni. Credo che in Italia nessuno metterebbe sul piatto 25 milioni di euro per pagare la clausola, ma punterebbero a mettere sul piatto qualche contropartita. Dia non è giovanissimo, ha 27 anni e ha già avuto chance importanti. Ha giocato nel Villareal e non ha convinto la squadra spagnola, che forse ora si sta mangiando le mani. Penso che la Premier League al momento sia l’unico campionato, insieme a quello arabo, che può fare colpi del genere nel campionato italiano».
«La matematica è arrivata alla terzultima giornata, ma se si guarda alla quota salvezza quest’ultima è arrivata nella gara con il Sassuolo, o in quella giocata a Napoli. Sousa ha valorizzato tanti giocatori. Candreva, Kastanos, Bradaric… Questo ha colpito Iervolino, che vuole portare avanti questo progetto anche con giocatori giovani».
«Sono convinto che Sousa non fosse un obiettivo vero per De Laurentiis. Credo che il Napoli cercasse un profilo superiore in termini di risultato e storia. Forse volevano mettere pressione a Garcia. Immagino che una domanda del genere a Sousa verrà posta nella prossima conferenza stampa. Sousa è così, si è visto anche nell’esperienze con la nazionale polacca e al Flamengo, ha bisogno di stimoli sempre nuovi».
«In termini di pedine di sicuro si muoverà qualcosa in attacco. Piatek non è stato riscattato, era una cifra eccessiva. Bonazzoli è in partenza. Valencia è una scommessa persa da De Sanctis. Dipenderà anche dal modulo che si utilizzerà, con questo 3-4-2-1 che si può trasformare in 3-4-1-2. A centrocampo Nicolussi Caviglia tornerà alla Juventus… Il problema è che va migliorata la panchina, vanno migliorate le riserve. Quest’anno alcuni ingressi hanno fatto vincere le gare».
«Pirola arrivò con molto scetticismo, poi è esploso ed è stato riscattato qualche settimana fa per 5 milioni. Ora sta facendo benissimo anche con l’U21, ma penso non ci saranno problemi, lui è contento di rimanere a Salerno almeno per un altro anno, poi tra 12 mesi si faranno discorsi diversi».
FONTE: SALERNOSPORT24
FONTE FOTO: CARLO GIACOMAZZA per SALERNOSPORT24