È il penultimo giorno della Salernitana, la città vive col fiato sospeso ma proprio ora si riaccende la fiammella della cessione.
Cessione Salernitana, rapporti ancora fitti con Radrizzani
I tifosi smontano la coreografia della festa in piazza Casalbore. Un gesto di distacco da Lotito e da Gravina, nº1 della FIGC, e la paura di consegnare alla storia la più grande débâcle del calcio italiano. Una sconfitta del sistema calcio che mette in vetrina, anche qualora si trovasse la soluzione, la povera Salernitana e i suoi tifosi. Una mortificazione che va al di là di ogni comprensibile motivazione.
Telefono bollente
Com’è ormai noto, la FIGC ha imposto un nuovo trust al duo romano. Era già questa la linea guida prima del 25 giugno, una linea ignorata da Lotito, così come aveva fatto con le offerte pervenute.
Così come pare tramontata la proposta della Bin Zayed Group (non sarebbe piaciuto il metodo di pagamento), tutt’altro che chiusa è la porta di Andrea Radrizzani. Il manager lombardo vuole la Salernitana, la sua offerta è congrua al valore del club, e aspetta una risposta, non più tardi di domani (3 luglio, ndr). Non è dato sapere se ci sarà, anche qui, una proroga nelle intenzioni ma, sta di fatto, che il filo che lega Lotito e Radrizzani, si sia fatto rovente.
Il patron più vincente della storia della Salernitana (e che sta ora rischiando un colpo di boomerang in pieno alla sua stessa credibilità imprenditoriale), vuole tutto e subito. L’offerta di Radrizzani parla di 20 milioni subito e 35 quando arriveranno i soldi dei diritti TV. Ma là dove c’è volontà di cessione e acquisto, là si può trovare anche la soluzione. Per questo proprio questi contratti sembra si siano intensificati nelle ultime ore.
Il trust ‘ordinato’ dalla FIGC, infatti, non soddisfa l’idea di Lotito e, all’alba dell’ultimo giorno, potrebbe perdere di posizioni nelle intenzioni del patron. Insomma l’idea della cessione, a questo punto, non sarebbe più il piano B.
La nuova offerta
Sul tavolo di Lotito e Mezzaroma è pervenuta un’altra offerta. Proprio mentre i tifosi comunicavano le proprie intenzioni qualora si fosse perseguita la strada del trust, è arrivata la proposta di un altro imprenditore (pare sia anche in questo lombardo).
L’offerta parla di 50 milioni subito, e quindi supererebbe quella formulata da Andrea Radrizzani, nelle modalità di pagamento, un punto tanto caro a Lotito (tanti e subito). Non c’è ancora il nome dietro questa terza offerta, cosa che accadrà certamente nelle prossime ore.
C’è da dire però che il patron del Leeds ha messo sul tavolo anche quel famoso bonus in caso di salvezza. 15 milioni ai quali certamente Lotito e Mezzaroma non sono indifferenti.
Tutto questo quando ormai la pazienza è andata in vacanza, quando mancano poche ore, e sulle quali il club granata potrebbe chiedere una proroga fino al 7 luglio. Un’estate appena iniziata che già sembra una ennesima estate rovente che Salerno non merita.
FONTE: SALERNOSPORT24.COM
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