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Nel pomeriggio messi a disposizione dei tifosi non tesserati circa 120 biglietti, allerta ordine pubblico dopo i fatti del 1998.

Stando a quanto segnalato da numerosi tifosi, ci sono diverse difficoltà in vista della trasferta di Firenze. Originariamente dovevano essere messi a disposizione dei supporters granata esattamente 1800 biglietti, al costo di 10 euro e senza obbligo di esibire la tessera del tifoso. Poi il primo passo indietro: tutti i residenti a Salerno e in provincia possono essere presenti all’Artemio Franchi solo se in possesso della Granata Card, cui prenotazioni online vengono periodicamente sospese dalla Salernitana. Ora arriva un altro, ennesimo aggiornamento: la capienza è stata dimezzata per problemi di…parcheggio. Pare, infatti, che parte dell’area antistante lo stadio sia utilizzata per la somministrazione dei vaccini anti Covid. Ad ogni modo, pur non essendo stati ancora diffusi dati ufficiali, dovrebbero essere circa 700 i tifosi granata già con il biglietto in tasca e pronti a vivere con entusiasmo ed emozione una trasferta che manca dal 2004, quando un gol di Riganò viziato da un fallo di mano condannò i ragazzi di Pioli. Considerando i pessimi rapporti tra le due tifoserie, a causa di quella famosa e maledetta bomba carta lanciata in campo da qualcuno nella celebre sfida di coppa Uefa tra Fiorentina e Grasshopper, ci saranno controlli a tappeto per tutta la città sin dalle prime ore del mattino prendendo anche spunto da quanto accaduto a Roma. Molti salernitani, infatti, trascorreranno l’intero fine settimane per godersi le bellezze di Firenze abbinando cultura a passione sportiva e, con la presenza annunciata di giovani e famiglie, bisogna scongiurare qualsivoglia pericolo di ordine pubblico.