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Le poche offerte arrivate non soddisfano i disponenti, ma all’interno del trust pare fosse prevista la possibilità di trattare al ribasso soprattutto in caso di classifica deficitaria. La FIGC spinge per la cessione immediata, ma c’è il rischio si arrivi al mercato di gennaio ancora in status di proroga.

Entro un paio di giorni una nota esplicativa dei trustee (già domani?), poi all’inizio della prossima settimana un nuovo incontro probabilmente risolutivo presso la sede della Figc. Sono i piccoli passi ulteriori – come riporta, nelle pagine sportive dell’edizione di Salerno il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – della vicenda cessione della Salernitana, che vengono fuori dal vertice tenutosi ieri pomeriggio in via Allegri tra Susanna Isgrò e Paolo Bertoli (accompagnati dai propri consulenti) e l’ufficio legale della Federcalcio: un aggiornamento tecnico, una richiesta di chiarimenti da parte delle istituzioni calcistiche, parzialmente rassicurate: «Stiamo lavorando, contiamo di chiudere presto». Bisogna trovare una soluzione. Anzi, un nome per la nuova proprietà del club granata. Che sembra avvicinarsi: traspare un pizzico di fiducia anche in ambienti federali, ma ci sono degli angoli da smussare nelle offerte pervenute. Le più concrete sarebbero due e non supererebbero i 20 milioni. Tutto entro il 15 dicembre. Dopo il faccia a faccia di ieri tenutosi tra le 17 e le 18:50 circa negli uffici capitolini, i fantasmi di una possibile esclusione dell’ippocampo dal campionato sembrano un minimo allontanarsi.