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I granata ritengono sia un caso analogo a quello di Juventus-Napoli, difesa affidata a Chiacchio.

La mancata esclusione della Salernitana dal campionato di serie A dopo l’arrivo di Danilo Iervolino spingerà il giudice sportivo ad esprimersi molto presto sulla mancata disputa della partita contro l’Udinese originariamente in programma lo scorso 21 dicembre. La sensazione è che, essendo intervenuta l’ASL che è organo supremo, ci possa essere un rinvio a data da destinarsi, altri invece ipotizzano un iniziale 3-0 a tavolino (senza punto di penalizzazione) con successivo ricorso al TAR che ribalterebbe tutto come già accaduto per la sfida Juventus-Napoli della passata stagione. Il ds dell’Udinese, Marino, è convinto che ci siano delle differenze sostanziali e che i calciatori granata potessero viaggiare su un mezzo privato, dimenticando però che la quarantena non consente nessun tipo di spostamento. E vien da chiedersi come mai, l’anno scorso, tutta l’Italia si indignò con i granata quando scesero in campo per la sfida mai disputata con la Reggiana parlando di antisportività, mentre ora tutti tacciono. Ad ogni modo ha fatto chiarezza il noto avvocato Edoardo Chiacchio: “Il ricorso su Udinese-Salernitana è stato già depositato. Lazio-Torino è un caso diverso, ci sono complessità differenti con Udinese-Salernitana, ma entrambe le partite contengono il motivo che dovrebbe portare al riconoscimento della forza maggiore che, a mio avviso, comporterà la disputa della gara in una data diversa da quella originariamente stabilita”. Non è da escludere possano esserci comunicazioni già domani, su sponda campana c’è un certo ottimismo.