Cinque sconfitte in sei partite, ma per Ugo Marchetti, amministratore della Salernitana, non c’è alcuna ragione per delegittimare il Condottiero, Fabrizio Castori. Nel frattempo c’è preoccupazione sul destino societario.
Ugo Marchetti: “La Salernitana sta crescendo”
Marchetti è intervenuto a Telecolore, alcune delle sue dichiarazioni, affatto banali, evincono la difficoltà nel gestire un club che, allo stato dei fatti, il 31 dicembre potrebbe essere fuori dai giochi: «Se non ci fossero acquirenti al 1° gennaio noi sappiamo cosa fare. Ma sarebbe una sconfitta per tutti, nonostante il club abbia i conti in regola».
Capitolo Castori
I granata sono usciti decisamente con le ossa rotte da questo inizio campionato. Ci si aspettava un inizio così a dirla tutta. Fin dalla preparazione, con una parte importante della squadra arrivata dopo i giorni di Cascia, si può dire che forse è andata anche bene. Inoltre nelle ultime gare la Salernitana ha dimostrato che è viva: «La squadra aveva bisogno di tempo e sta crescendo. Sono sicuro che se il mister dovesse rendersi conto di non poter andare più avanti, sarebbe lui a fare un passo indietro».
Ma dietro questa risposta se ne cela un’altra che riporta ancor di più con i piedi per terra: «Se avessimo bisogno di un altro allenatore, chi verrebbe da noi sapendo che il 1° gennaio potremmo essere fuori dai campionati professionistici?!».
Sul fronte cessione
Nel frattempo il 30 di settembre si avvicina. Oltre quella data, chi è dentro è dentro, e i trustee tratteranno solo con loro l’eventuale cessione. Al momento sono due le offerte ‘irrevocabili’, ovvero offerte che dopo il 30 settembre non potranno essere ritirate.
Al momento, da informazioni raccolte dalla nostra redazione, sembra che quella più vicina alla richiesta dei trustee sia relativa ad una finanziaria italiana. La speranza e l’auspicio è che la nella prossima settimana, a giochi quasi fatti, se ne sappia qualcosa di più.
FONTE: SALERNOSPORT24
FOTO: Carlo Giacomazza