
Maurizio Milan ha recentemente delineato la sua visione per il futuro del club, ponendo l’accento su una gestione basata sull’autosostenibilità. La scelta di affidare le redini tecniche a Stefano Colantuono per le conclusive nove partite di campionato, rappresenta un passo decisivo in questa direzione. Maurizio Milan, è convinto che Colantuono sia la figura professionale in linea con le attuali idee del club.
Questa decisione segue la risoluzione del contratto con Inzaghi, un movimento strategico che ha trovato il consenso e il supporto del presidente Iervolino. Mentre Colantuono prende il timone, l’obiettivo rimane chiaro: non arrendersi e puntare a ottimizzare i risultati nelle partite rimanenti, iniziando dalla trasferta di Bologna. Il futuro, tuttavia, potrebbe ancora riservare un posto per Inzaghi, la cui porta rimane aperta in considerazione del suo passato di “grande campione” e della correttezza che ha sempre caratterizzato il suo rapporto con la società.
Il club sottolinea l’importanza della continuità rispetto ai propri progetti futuri, con l’intenzione di strutturare la squadra per la prossima stagione ben prima della consueta finestra estiva del calciomercato. La sostenibilità economica emerge come principio cardine nella costruzione di una squadra competitiva, affiancata dalla necessità di figure professionali che condividano e lavorino verso obiettivi comuni chiari.
Attualmente l’attenzione è focalizzata sulla valorizzazione del nucleo di giocatori esistenti e sulla scoperta di nuovi talenti, come ad esempio Tchaouna, una delle recenti rivelazioni del team.
In quest’ottica di rinnovamento e crescita, la Salernitana si avvia verso un futuro in cui la sostenibilità e la coerenza con i valori del club guideranno le scelte sportive e gestionali, con l’ambizione di costruire un percorso di successo mantenendo saldi i principi di correttezza e professionalità che hanno sempre caratterizzato la sua storia.