. . .

Tifosi, occhio ai demagoghi di professione che non lavorano per nessuno e usano la passione della gente per ritagliarsi un minimo di spazio. Le vere trattative sono del tutto ignote a chiunque.

L’Arechi sta offrendo un colpo d’occhio eccezionale, anche in trasferta c’è una presenza massiccia di pubblico. Non dimenticherei che andiamo allo stadio con la spada di Damocle del 31 dicembre sulle spalle, un po’ demotivati dalle parole di Marchetti che, negli ultimi tempi, ha avuto qualche battuta a vuoto evidente. Parlando con il ds Fabiani ci dicono che la svolta è attesa entro metà novembre, è una persona esperta e siamo certi che ci abbia detto la verità. Ad agosto provammo ad intavolare un discorso con i trustee, ma l’atteggiamento poco intelligente di qualche cane sciolto ha spinto gli amministratori a chiudersi nel silenzio”. Ha parlato così il presidente del CCSC Riccardo Santoro che, a breve, facendosi portavoce delle richieste di centinaia di persone proverà a chiedere un’uscita pubblica dei trustee utile a fare definitivamente chiarezza. Nessuno vuole arrivare al 31 dicembre con lo stesso patema d’animo vissuto nella prima settimana di luglio, quando l’incubo esclusione non consentì di godersi la gioia per la promozione. Ci rendiamo perfettamente conto che trattative coperte da segreto e “blindate” non possano essere sbandierate in pubblica piazza (e chi dice di sapere qualcosa mente sapendo di mentire, il problema è che in tanti credono a questi bugiardi senza vergogna), ma è nell’interesse di tutti far capire in quale direzione si vada.